domenica 14 settembre 2014

Elisa: ho realizzato un sogno, tra lacrime e sorrisi

Mi fa molto piacere pubblicare questo post di Elisa, che ringrazio davvero:

Cara Elisabetta,
anche grazie alle tue parole ho deciso di partorire in casa! Volevo condividere con te questi pensieri!


Una settimana fa tornavo a casa con una nuova vita. Ero stata in un posto chiamato appunto Casa maternità e li era nata la piccola Charline. 

Se ripenso a come è iniziata questa avventura mi viene da sorridere. Cercavo un posto dove potermi sentire al sicuro e riconciliare il mio animo con l'evento del parto dopo due esperienze un pò traumatiche e invasive in ospedale. Quando ho trovato il sito della casa maternità ho sentito che poteva fare per me. Subito al telefono la voce che poi ho riconosciuto come quella di Paola mi ha dato fiducia. Una voce simpatica e che subito mi ha fatto gli auguri per la maternità ancor prima di chiedermi codice fiscale, nome, telefono. Poi ho incontrato Marta che mi avrebbe seguito nei mesi di gravidanza. Che dire, insomma mi ha accolto con comprensione, ascoltando le mie necessità, senza pregiudizi, con il suo sguardo dolce e sicuro. Nel suo giovane viso c'erano fermezza, competenza e attenzione. Non mi ha mai fatto sentire sola e soprattutto Mi ha indicato la strada per seguire la mia forza, per credere che avevo tutti gli strumenti per avere il parto che desideravo. 

Charline è nata dopo un pò di ore di dolori che solo la presenza di Marta, Ilaria e di uno splendido compagno hanno reso più sopportabile. Erano tutti li per me e con me e finalmente alle 17.03 ho fatto nascere la mia bimba. In realtà nessuno ha usato ferri, nessuna episiotomia, nessuna manovra sulla pancia. I loro occhi mi hanno dato la forza, i loro silenzi la fiducia che ci sono ancora donne che sanno aiutare altre donne per lavoro certo ma già questo è meraviglioso. Hanno aspettato pazientemente in un mondo dove il tempo è tiranno e non basta mai. In un mondo dove noi donne messe sempre alla prova, dal dover essere all'altezza di qualcosa o qualcuno, ci riscopriamo infinitamente fragili davanti al parto, impaurite.

La settimana appena trascorsa è stata piena di emozioni bellissime, fatiche, pianti e sorrisi. Marta e Ilaria sono state sempre al mio fianco venendo a casa ogni giorno, dosando parole e ascolto. 
Ognuno di noi cerca posti, persone che ci facciano stare bene. Io l ho trovato. Non voglio dire che il parto in casa sia meglio o peggio di quello in ospedale, ogni donna sceglie ciò che la rende sicura. Ma in questo posto lontano da luci fredde e pieno di grandi professioniste io ho trovato tanta pace e sicurezza come nemmeno nella miglior clinica. Un pensiero felice mi viene anche per Nadia che mi ha accompagnato nel corso pre parto: sì, anche al terzo figlio si ha bisogno di corsi! Lei con la sua aria materna e decisa mi ha fatto riflettere e aprire la mente. Sono tutte donne straordinarie nella loro semplicità. Charline è tornata a casa con la sua placenta ed è una bimba tranquilla e buona ( per ora!!). Quando ha lasciato andare il cordone è stata come una seconda nascita! Non abbiamo trattenuto l'emozione. 
Ora è tutta vita da vivere.
Grazie dal profondo del cuore a tutti gli attori protagonisti a loro modo. Grazie alla mia bimba con cui ho realizzato un sogno, tra lacrime e sorrisi.

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Ecco come i media descrivono il parto....